29 gennaio 2012

Il terremoto e le profezie di Bendandi

I terremoti che hanno colpito l´Italia settentrionale nel corso dell´ultima settimana hanno suscitato grande interesse nella popolazione, interesse cui i media hanno risposto a modo loro e tra molte informazioni triviali hanno anche resuscitato dalla tomba le celebri previsioni di Bendani.

Fig.1. Le comete e i segni celesti che avrebbero preceduto il terremoto a Costantinopoli nel 1566, litografia colorata a mano di Hermann Gall.

Già nel 2011 molte riviste è soprattutto siti internet pubblicarono le presunte previsioni di una forte scossa che doveva colpire Roma e causare una catastrofe a livello globale il 11. maggio 2011. In una nota si parlava anche del 5./6. Aprile 2012.

L'auto-dichiarato sismologo Raffaele Bendandi (1893-1979) affermò di aver sviluppato un metodo per prevedere con precisione i terremoti, che aveva studiato con dei sismometri di propria produzione. Bendandi nacque nella città di Faenza (Ravenna, Emilia-Romagna) e si interessò ai terremoti dopo il 1908, impressionato dalle devastazioni causate dal grande terremoto di Messina nello stesso anno. Nel 1923 predisse un terremoto che sarebbe avvenuto il 2. Gennaio 1924 "con il probabile epicentro nella penisola balcanica" - non come riportato nel 2011 dai media su territorio italiano (o nell´articolo attuale le Marche). Stranamente un articolo online nel 2011 (é quello attuale) affermava che Bendani sbaglio la data "di soli due giorni", ma l´unico terremoto di una certa rilevanza segnalato in Italia é quello con una magnitudo di 5.6 del 2 di gennaio 1924 nei pressi di Senigallia (in questo caso nelle Marche) - ma allora quale evento é stato previsto e dove? Sembra che i giornalisti stessi non sono sicuri di quello che scrivono...
Comunque a suo tempo, nel 1924, nonostante la descrizione della posizione dell'epicentro non solo era vaga ma perlopiù sbagliata, i giornali dichiararono che Bendandi era "colui che può prevedere i terremoti".

Sembra che Bendandi era un uomo onesto e che credeva veramente alle sue previsioni, ma sviluppò la sua intera teoria ignorando i concetti moderni di geologia, come la tettonica a zolle - che comunque, si deve notare, non era stata riconosciuta neanche dalla comunità scientifica a suo tempo.
Ma anche dopo l´avvento della moderna geologia Bendandi continuò a promuovere la sua ipotesi "sismogenetica": I terremoti sono causati dall'attrazione gravitazionale della Luna e degli altri pianeti sulla crosta terrestre. Un'idea che in un primo momento sembra ragionevole, per quanto improbabile, divenne sempre più strana negli anni successivi.
Per meglio adattare le sue previsioni ai reali terremoti Bendani introdusse un ciclo di undici anni, influenzato dall´attività solare. Inoltre "scopri" un misterioso pianeta tra l´orbita di Mercurio e il sole, che chiamo in onore della sua città nativa "Faenza". E chiaro che il metodo di Bendani non può funzionare come da lui concepito. Inoltre l´attrazione gravitazionale della luna, non per parlare degli altri pianeti, è notevolmente più debole dei movimenti tellurici e pressioni tettoniche - sarebbe l´ultimo fattore in una lista già abbastanza lunga è complessa da considerare.

L´esistenza di specifiche previsioni che si riferirono al maggio 2011 è stata smentita dall´associazione dedicata alla documentazione del lavoro di Bendani (i suoi meccanismi e sismometri furono e sono ancora molto stimati dalla comunità scientifica), è ragionevole assumere che neanche per l´aprile 2012 esistano delle previsioni o documenti tali - se il metodo Bendani funzionasse.

Al momento terremoti restano eventi naturali imprevedibili.

Bibliografia:

SHERMER, M. (2002): The Skeptic Encyclopedia of Pseudoscience. ABC-CLIO: 903

1 commento:

  1. E' assolutamente chiaro che il vecchio si è portato il segreto nella tomba. Tutto il resto non è chiaro per niente....

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